“La fisioterapia è una branca della medicina riabilitativa che rende possibile il recupero delle funzioni negli individui colpiti da eventi traumatici o patologici che abbiano prodotto un qualche tipo di lesione invalidante, reversibile o permanente”. Questa la definizione in medicina umana, stesso principio si applica alla medicina veterinaria.

“L’obiettivo della fisioterapia è riportare il paziente alle condizioni fisiche ottimali il prima possibile promuovendone la guarigione, accorciando I tempi di degenza, accelerando I processi di recupero dei tessuti lesionati, prevenendo le complicanze da disuso e favorendo il raggiungimento e il mantenimento di una qualità di vita migliore per il paziente” (Clark e McLaughlin 2011).

La fisioterapia riabilitativa è sempre più importante come arma contro tante patologie che possono affliggere il nostro amico a quattro zampe e risulta fondamentale in tutti quei casi in cui, soprattutto per problemi di tipo neurologico o ortopedico (artrosi), non è possibile intervenire con terapie chirurgiche.
La rieducazione fisioterapica mira ad alleviare il dolore, promuovere un più rapido assorbimento dell’edema, stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, sfruttare la plasticità del sistema nervoso, migliorare il trofismo muscolare e limitarne l’atrofia, mantenere un adeguato tono articolare, mantenere o raggiungere una completa escursione articolare (Range of Motion,  ROM).


Gli strumenti attraverso cui si applicano I principi della fisioterapia ed applicabili a domicilio del paziente comprendono:

  • TERMOTERAPIA - crioterapia e termoterapia mediante calore
  • ESERCIZI TERAPEUTICI – comprendono:
    • ESERCIZI PASSIVI: esercizi di mobilizzazione passiva per il  ROM articolare, stretching, stimolazione del riflesso flessorio;
    • ESERCIZI ATTIVI ASSISTITI: mantenimento della stazione in maniera assistita, passeggiata assistita, physioroll (esercizi con palloni gonfiabili specifici), tavoletta propriocettiva;
    • ESERCIZI ATTIVI: mobilizzazione attiva per il ROM articolare, mantenimento della stazione, sbilanciamento del peso e perturbazione dell’equilibrio, passeggiate in salita o in discesa, salire le scale, seduto/in piedi, danza, carriola, percorsi ad ostacoli, utilizzo di pesi per migliorare la muscolatura.

A seguito della visita e in accordo con la disponibiltà del proprietario, verrà stabilito il protocollo fiosioterapico più adeguato al problema.